Come e in che direzioni la scuola ha risignificato le sue relazioni nel corso della pandemia?
Across Aps ha contribuito alla realizzazione di una ricerca psicosociale realizzata da SPS Studio di Psicosociologia sulla rappresentazione dell’esordio della pandemia e del conseguente lockdown.
Questa ricerca ha voluto esplorare i vissuti che di fronte al virus hanno riorganizzato le relazioni interpersonali, esperite pervasivamente come rischiose, minaccianti, nemiche.
Anche la scuola, alle prese con il cambiamento nelle sue routine, è stata chiamata a risignificare le sue relazioni. Il nuovo entrato nella scuola è divenuto rapidamente oggetto di polarizzazioni emozionali. Si pensi alla DAD che linguaggio spettacolarizzante dei media ha contribuito talvolta a dipingere con un’immagine salvifica, tal altra persecutoria. Sembra non si riesca a cogliere quanto l’uscita dalla scontatezza degli assetti scolastici pre-esistenti renda più evidenti i problemi di questo contesto e meno accettabile l’evocazione di un ripristino dell’antecedente quale normalità “apprezzata”.
Una possibilità per psicologi implicati in sportelli psicologici (per la riduzione della povertà educativa, contro il bullismo, o per limitare il fenomeno della dispersione scolastico), nell’assistenza specialistica, o quali docenti di sostegno, di contribuire a dare senso ai vissuti in corso nella scuola e al suo mandato di innovazione sociale, integrando le questioni poste dalla pandemia.
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