Costruire la preparazione all’esame di terza media è una operazione complessa, che passa primariamente attraverso competenze di metodo ad organizzare le conoscenze, ovvero attraverso la competenza a pensare contenuti, connettendoli tra loro e a categorie più generali. A questo si aggiunge la competenza a rendere conto di processi e contenuti mentali attraverso modalità differenti (es. riconoscimento/rievocazione libera, ragionamento deduttivo/induttivo, etc.).
Come le tesine siano utilizzate e lavorate nel percorso scolastico è profondamente ancorato allo specifico contesto formativo a cui ciascuno studente partecipa. C’è chi la immagina come oggetto protagonista del lavoro in classe degli ultimi mesi di scuola, chi ne monitora l’elaborazione individualmente o in piccoli gruppi, chi prende nota degli argomenti e lascia allo studente la sua costruzione.
Più difficile ancora comprendere come la tesina sia simbolizzata in rapporto al processo di esame e alle scelte scolastiche effettuate dagli studenti. Spesso, infatti, questi tre elementi appaiono piuttosto giustapposti tra loro, esperienze accostate ma fuori dalla possibilità di pensarne integrazioni utili a favorire la riuscita scolastica e a prevenire insuccessi e abbandono.
Dal nostro punto di vista, elaborare una tesina è un passaggio metodologico ed esperienziale prezioso. Non è solo un prodotto personalizzato e creativo, ma un vero e proprio strumento utile tanto ad esprimere interessi, conoscenze e competenze, quanto ad esercitare un metodo di lavoro per affrontare le varie prove d’esame e le scuole superiori. Può essere una occasione per elaborare il cambiamento che intercorre tra un percorso scolastico “generalista”, profondamente connotato dall’obbligo formativo come quello delle scuole medie, ed uno che, anche se parzialmente ancora connotato dall’obbligo, si fa più specifico e convoca famiglie e studenti a scegliere cosa apprendere e approfondire. L’ipotesi che facciamo è che pensare insieme la costruzione della tesina consenta non solo di elaborare un prodotto entro processi di scambio e monitoraggio dedicati, ma integri e prosegua il difficile lavoro di orientamento “in uscita” dalle scuole medie, sostenendo il passaggio alle scuole superiori attraverso una “esperienza ponte” entro cui la tesina è al contempo pretesto e prodotto finale ostensibile. Lavorare in un gruppo di pari, con diverse appartenenze ed esperienze scolastiche, inoltre, consente di monitorare e verificare processi, condividere ipotesi e conoscenze, imparare a valorizzare le dimensioni sociali come risorsa di apprendimento.
Il laboratorio si articola in incontri per studenti e genitori.
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Il Laboratorio è realizzato in rete con: Progetto Convivenze, Studio ID_pensarEmozioni, Studio RisorseObiettiviStrumenti.